La parola di oggi è: ceduo / ceppaia / matricina

ce–duo
cèduo 🔊 / ˈtʃɛdwo /
[ vc. dotta, lat. cāeduu(m) ‘ceduo’, ‘che si può tagliare’, da cāedere ‘tagliare’  1587 ]

A

agg.

❖ detto di bosco, albero, macchia e sim. che si tagliano periodicamente


B

s. m.

❖ bosco ceduo
● 

ceduo semplice, forma di rigenerazione per via organica dalle ceppaie

● 

ceduo composto, forma di rigenerazione per via organica dalle ceppaie e per via sessuale dalle matricine



cep–pa–ia
ceppàia 🔊 / tʃepˈpaja /
[ da ceppo av. 1597 ]

s. f.
1

❖ parte della pianta che rimane nel terreno dopo il taglio del tronco vicino a terra

2

❖ raro terreno ricoperto di ceppi di alberi tagliati

❖ (raro, al pl.) alberi di un bosco ceduo



ma–tri–ci–na
matricı̀na 🔊 / matriˈtʃina /
[ f. sost. di matricino  1862 ]

s. f.
❖ bot. pianta che si lascia in piedi nei boschi cedui perché, attraverso la produzione e la dispersione dei semi, provveda al rinnovo dei boschi stessi