denunciare / contestare
La parola di oggi è: denunciare / contestare
Parole per Giacomo Matteotti. Continua il viaggio della Parola del giorno tra le parole riferite alla sua biografia politica e agli eventi della storia italiana che precedettero e seguirono la sua morte.
♦denunciàre 🔊 / denunˈtʃare / o raro denunziàre, † dinunciàre, † dinunziàre, † denonziàre, † dinonziàre
[ vc. dotta, lat. denuntiāre ‘dichiarare (nuntiāre) apertamente (dē-)’; nel sign. 5, calco sul fr. dénoncer ☼ 1258 ]
v. tr. (pres. io denùncio; fut. io denuncerò)
❖ dichiarare, riferire alla competente autorità: denunciare un furto; denunciare la nascita di un figlio
denunciare una persona, accusarla di un reato presso l’autorità competente
❖ rendere noto all’opinione pubblica: quel quotidiano ha denunciato alcuni gravi scandali
❖ rendere noto, evidente: è un atteggiamento che denuncia il suo malumore
❖ † annunciare, predire
❖ disdire, dichiarare nullo: denunciare un’alleanza
♦contestàre 🔊 / kontesˈtare /
[ vc. dotta, lat. contestāri ‘aprire un processo producendo i testimoni’, comp. di cŭm ‘con’ e tĕstis ‘testimonio’ ☼ 1298 ]
v. tr. (io contèsto)
❖ dir. procedere alla comunicazione all’imputato di un fatto costituente reato: contestare l’accusa; contestare una contravvenzione
❖ fig. negare, contrastare: contestare una prova, un diritto
❖ mettere in dubbio, in discussione: contestare un’affermazione, una tesi
❖ sottoporre a critica radicale gli esponenti, le istituzioni culturali e sociali di un dato sistema politico, sociale e sim.: contestare il rettore dell’università; contestare le strutture sindacali
❖ † attestare
v. intr. (aus. avere)
❖ fare opera di contestazione nel sign. 2
❖ † fare opposizione, resistenza