vigilare 1 / vigilare 2
vigilare 1 / vigilare 2 /
La parola di oggi è: vigilare 1 / vigilare 2
vi–gi–la–re
vigilàre 1 🔊 / vidʒiˈlare /
[ vc. dotta, lat. vigilāre, da vĭgil, genit. vĭgilis ‘vigile, sveglio’ ☼ 1319 ]
vigilàre 1 🔊 / vidʒiˈlare /
[ vc. dotta, lat. vigilāre, da vĭgil, genit. vĭgilis ‘vigile, sveglio’ ☼ 1319 ]
A
v. tr. (io vìgilo)
❖ sottoporre qlcu. o qlco. ad accurati controlli, ad attenta sorveglianza e sim.: vigilare i lavori; vigilare gli studenti, gli operai; vigilare le persone sospette
Sin. controllare, sorvegliare Contr. trascurare
Sin. controllare, sorvegliare Contr. trascurare
B
v. intr. (aus. avere)
1
❖ lett. vegliare, star desto
❖ montare la guardia
2
❖ badare attentamente, controllare con diligenza e cura (+ su, + che o raro + affinché seguiti da congtv.): vigilare sul funzionamento di un impianto; la Banca d’Italia vigila sull’operazione finanziaria; vigila che tutto si svolga nel modo dovuto; guardandosi a vicenda… per vigilare che l’una non superasse l’altra (G. D’Annunzio)
Sfumature: ☞ sorvegliare
vi–gi–la–re
vigilàre 2 🔊 / vidʒiˈlare /
[ da vigilia ☼ 1983 ]
agg.
vigilàre 2 🔊 / vidʒiˈlare /
[ da vigilia ☼ 1983 ]
agg.
❖ relig. nella liturgia cattolica, detto di rito celebrato la vigilia di una festività, in preparazione di questa, spec. nelle ore serali