Composto nel 1869 e pubblicato nel 1871, dopo un’edizione a puntate su un periodico milanese nel 1870, Storia di una capinera fu il primo grande successo di Verga. Il romanzo, scritto in forma epistolare, racconta la storia di una fanciulla, Maria, costretta alla monacazione per mantenere integra la dote della sorella, la quale è tra l’altro destinata a sposare proprio il giovane da lei amato. Maria alla lunga intristisce e muore tra le mura fredde del convento. Il tema, quanto mai patetico, già trattato da Diderot nella Religieuse e da Manzoni nei Promessi sposi, incontrava il gusto sentimentale del pubblico di lettori del secondo Ottocento, che si trovava a suo agio anche con il linguaggio convenzionale dei sentimenti impiegato dallo scrittore.

Testo di riferimento: G. Verga, Una peccatrice. Storia di una capinera. Eva, Tigre reale, Milano, Mondadori, 1970.