Pubblicato nel 1885, ha per protagonista un deputato cattolico, Daniele Cortis, che lotta contro la corruzione della politica, nella speranza di poter creare una democrazia giusta, ispirata ai princìpi cristiani e guidata da un intellettuale. Daniele ama Elena, una sua cugina sposata a un uomo indegno. I due sublimano il loro amore, intrecciando un dialogo spirituale che trascende il desiderio carnale. Si tratta pur sempre di una rinuncia, alla quale seguirà, per Daniele, anche il fallimento degli ideali politici. Nel romanzo Fogazzaro svolge, in toni decadenti, i temi caratteristici della sua ideologia: l’impegno sociale e politico alla luce di un cattolicesimo moderno; il conflitto tra morale e passione, sensualità e rigore.

Testo di riferimento: A. Fogazzaro, Daniele Cortis, a cura di M. Santoro, Milano, Garzanti, 1988.