Il milanese Bonvesin de la Riva (probabilmente la Ripa di Porta Ticinese a Milano) visse tra il 1240 e il 1315 circa. Il Libro de le tre scritture, composto prima del 1274, è il più interessante testo medievale che rappresenta l’aldilà cristiano prima della Commedia di Dante. È distinto in tre parti: De scriptura nigra, che descrive le pene infernali; De scriptura rubra, che rievoca la passione di Cristo; De scriptura aurea, che rappresenta le gioie del Paradiso. Il genere a cui Bonvesin si riconnette è quello delle visioni, movimentato narrativamente dall’autore con elementi di vivacità popolaresca. Il metro adottato è la quartina di alessandrini (cioè settenari doppi) monorimi.

Testo di riferimento: Le opere volgari di Bonvesin de la Riva, a cura di G. Contini, Roma, Società Filologica Romana, 1941.