Giusto de’ Conti di Valmontone, senatore romano, morto a Rimini nel 1449, dove era al servizio di Sigismondo Malatesta, raccolse intorno al 1440 un canzoniere amoroso, messo a stampa per la prima volta già nel 1472 con il titolo di memoria petrarchesca La bella mano. Rappresenta uno dei primi tentativi di mettere insieme un corpus di rime cercando di riproporre in qualche modo, nell’organizzazione dei materiali, il modello del Canzoniere del Petrarca.

Testo di riferimento: Giusto de’ Conti, Canzoniere, a cura di L. Vitetti, Lanciano, Carabba, 1933.