Mario Equicola, brillante letterato cortigiano, nato ad Alvito, Frosinone, nel 1470 e morto a Mantova nel 1525, riversò nel Libro de natura de amore i frutti di un’erudizione vastissima. L’indagine sull’Amore è condotta in costante riferimento con quanto sull’argomento avevano teorizzato o espresso sia gli scrittori della classicità greco-latina sia gli autori medievali e rinascimentali. Ma il libro è anche ricco di osservazioni di ordine linguistico e retorico. Il testo qui riprodotto rappresenta una redazione manoscritta precedente a quella della prima edizione dell’opera, che vide la luce nel 1525.

Testo di riferimento: M. Equicola, La redazione manoscritta del Libro de natura de amore, a cura di L. Ricci, Roma, Bulzoni, 1999.