Bloody Sunday
Il film di oggi è: Bloody Sunday
Il Morandini consiglia:Bloody SundayBloody SundayIrl.–GB 2002GENERE: Dramm. DURATA: 107′ VISIONE CONSIGLIATA: TCRITICA: 3,5 PUBBLICO: 3REGIA: Paul GreengrassATTORI: James Nesbitt, Tim-Pigott Smith, Nicholas Farrell, Gerard McSorley, Kathy Kiera Clark
La “domenica di sangue” si svolse a Derry, nell’Irlanda del Nord (ribattezzata Londonderry dagli inglesi), il 30-1-1972 quando, durante una marcia di 10 000 cittadini per i diritti civili, 13 manifestanti inermi furono uccisi (e 14 feriti) dai paracadutisti britannici che facevano parte dei 3000, tra soldati e poliziotti, schierati per stroncare la manifestazione. Prodotto da Mark Redhead, scritto e diretto da P. Greengrass, basato sul libro Eyewitness Bloody Sunday (1998) di Don Mullan, testimone dei fatti a 15 anni. Girato quasi interamente con la cinepresa a spalla (fotografia: Ivan Strasburg), è un ottimo esempio di cinegiornalismo ricostruito, sostenuto da una passione morale, un film corale popolato da figure che non sono soltanto funzioni narrative, ma personaggi concreti e complessi. La mobile cinepresa non ne registra soltanto gesti e comportamenti, ma le idee e i sentimenti che le muovono. Orso d’oro a Berlino ex aequo con La città incantata di H. Miyazaki.
AUTORE LETTERARIO: Don Mullan