La parola di oggi è: frivolo


frìvolo / ˈfrivolo/
[vc. dotta, lat. frīvolu(m), dalla stessa radice di friāre ‘sminuzzare’ av. 1328]
agg.
futile, superficiale, vacuo: discorsi, pretesti, divertimenti frivoli; letteratura … ora satirica ora frivola, povera di sentimenti e di fantasia (B. Croce) | persona frivola, che non ha pensieri o interessi seri CONTR. grave, serio
|| frivolaménte, (lett.) frivolménte, avv.
 SFUMATURE
frivolo – fatuo – superficiale
Chi dimostra scarsa serietà, interesse eccessivo per le cose futili si dice frivolo; se all'essere frivolo si aggiungono mancanza di profondità interiore e insieme vanità, è più pertinente fatuo. È invece superficiale una persona che agisce senza esaminare a fondo le ragioni e le conseguenze delle cose.