La parola del giorno è: derelitto / derelizione
derelìtto //
[vc. dotta, lat. derelĭctu(m), dal part. pass. di derelĭnquere ‘abbandonare (relĭnquere) completamente (dē-)’ ☼ sec. XIII]
A agg.
1 Che è lasciato in totale abbandono materiale e morale: infanzia derelitta | (est., lett.) Che è disabitato e squallido: casa derelitta; campi derelitti; un paese derelitto e miserabile.
2 (fig., lett.) Malinconico, triste: il prato deserto aveva non so che derelitta dolcezza (G. D’ANNUNZIO).
3 †Abbattuto, fiacco.
B s. m. (f. -a)
● Chi, lasciato in totale abbandono, versa in uno stato di estrema miseria e solitudine: aiutare i derelitti.
derelizióne //
[vc. dotta, lat. derelictiōne(m), da derelĭctus ‘abbandonato, derelitto’ ☼ av. 1694]
s. f.
● (dir.) Rinuncia al diritto di proprietà su cosa mobile mediante abbandono della stessa da parte del proprietario.