similitùdine //
[dal lat. similitūdine(m), da sĭmilis ‘simile’ 1261 ca.]
s. f.
1 (raro, lett.) Somiglianza, conformità: a similitudine di; Le biade … dal principio hanno quasi una similitudine ne l’erba (DANTE).
2 (ling.) Figura retorica che consiste nel paragonare tra loro concetti, immagini o cose, sulla base della somiglianza di alcuni caratteri comuni; per es. in: La memoria, / amica come l’edera alle tombe (U. SABA).
3 (mat.) Affinità tale che il rapporto di segmenti corrispondenti sia costante.
 SFUMATURE
similitudine – metafora – allegoria
I termini identificano tutti figure retoriche basate sul paragone o sull’analogia fra fatti, oggetti, immagini diversi che sono tuttavia per qualche aspetto assimilabili. La similitudine consiste nel paragonare concetti, immagini o cose sulla base di uno o più caratteri comuni. La metafora si basa sulla sostituzione di una parola o di una frase con un’altra, in base a un rapporto di analogia tra loro esistente. L’allegoria è invece la rappresentazione di idee o concetti mediante figure e immagini a cui si attribuisce un significato diverso da quello letterale.
SFUMATURE paragone.