divàno //
[turco diwán, di orig. persiana, dapprima ‘consiglio di Stato’, poi il ‘sofà’ dove sedevano i consiglieri e anche il ‘libro’ nel quale erano trascritte le loro decisioni, poi, per estensione, un ‘libro di poesia’ di una certa importanza 1529]
s. m.
1 Nell’antico Impero ottomano, consiglio dei ministri.
2 Un tempo, sofà basso e lungo, senza spalliera ma con cuscini, appoggiato a una parete della stanza | Divano alla turca, ottomana, sultana.
3 Oggi, sedile imbottito e ricoperto di tessuto o di pelle, gener. provvisto di spalliera, con o senza braccioli, per due o più persone | Divano letto, trasformabile in letto | Canapè. ILL. vita quotidiana/4.
4 (letter.) Libro nel quale sono raccolte in ordine alfabetico di rime o cronologico tutte le poesie di un dato scrittore orientale.
|| divanétto, dim.