La parola del giorno è: giùggiola / giuggiolóne
giùggiola //
[dal lat. zĭziphu(m), dal gr. zízyphon, di etim. incerta, attraverso le forme parl. zĭzupu(m) e zūzipu(m) e sovrapposizione del suff. -ŭla(m) ‘-ola’ ☼ av. 1288]
s. f.
1 Frutto del giuggiolo | (fig.) Andare in brodo di giuggiole, gongolare di gioia.
2 Pasticca fatta di giuggiole, zucchero e gomma arabica, usata un tempo contro la tosse.
3 (fig., lett.) Cosa da nulla (anche iron.): Svestirmi! … con quella giuggiola di tempesta che abbiamo alle spalle! (I. NIEVO).
|| giuggiolétta, dim. | giuggiolìna, dim. | giuggiolóna, accr. | giuggiolóne, accr. m. (V.).
giuggiolóne //
[av. 1565]
s. m. (f. -a)
1 Accr. di giuggiola.
2 (fig.) Persona bonaria, ingenua, sempliciotta.