La parola del giorno è: pollàre / rampollàre
†pollàre
[lat. tardo pullāre ‘germogliare’, da pŭllus ‘piccolo di ogni animale’. V. pollo ☼ 1340 ca.]
v. intr.
● Rampollare, scaturire | Germogliare.
rampollàre //
[da pollare col pref. ra-; non chiara l’inserzione della -m- ☼ av. 1276]
v. intr. (io rampóllo; aus. essere)
1 Zampillare, scaturire dal suolo, detto di acqua: la sorgente rampolla dalla montagna.
2 Germogliare, nascere dal seme, detto di piante: rampollano i primi rami.
3 (fig., lett.) Discendere, detto di stirpe, famiglia | (est., lett.) Sorgere, generarsi, detto di idee, pensieri, sentimenti | (est.) Derivare, avere origine, detto di istituzioni, dottrine e sim.
4 (poet.) Risorgere: tu nebbia impalpabile … / tu fumo che ancora rampolli, / su l’alba (G. PASCOLI).