La parola del giorno è: tómbola / tombolàre
tombolàre //
[di orig. imitativa ☼ sec. XIV]
A v. intr. (io tómbolo; aus. essere)
1 (fam.) Cadere col capo all’ingiù: tombolare dal letto, da una sedia | (lett., fig.) Andare in rovina.
2 (aeron.) Capovolgersi in aria, detto di aereo, capsula, missile, loro frammento e sim., spec. per avaria, insufficiente stabilità o governo: il missile cominciò a tombolare.
B v. tr.
● (disus.) Scendere ruzzolando: tombolare una scala.
♦tómbola (1) //
[da tombola (2) nel sign. di ‘caduta’ e perciò ‘termine (del gioco)’ (?) ☼ 1779]
A s. f.
● Gioco consistente nell’estrazione successiva di numeri compresi fra 1 e 90 | Premio massimo di questo gioco, vinto dal primo che si vede estratti tutti i numeri della sua cartella | Fare tombola, riempire per primo una cartella; (fig.) avere un colpo di fortuna, ottenere un risultato insperato | L’insieme degli oggetti occorrenti per tale gioco, come borsa con dischetti numerati, cartelle, cartellone ecc.
B in funzione di inter.
● (fam.) Sottolinea l’esattezza di una previsione o la soddisfazione per la riuscita in qlco. CFR. Bingo.
|| tombolóne, accr. m.
tómbola (2) //
[da tombolare ☼ 1585]
s. f.
● (fam.) Caduta | Far tombola, fare una tombola, cadere | (escl., scherz.) Tombola!, si dice quando cade qlcu., spec. un bambino.