La parola del giorno è: bramàre / bramìre / bramìto o (poet.) bràmito
♣bramàre //
[ant. provenz. bramar ‘urlare di animali (specie del cervo in amore)’, dal germ. *brammon ‘muggire’ ☼ av. 1250]
v. tr.
● (lett.) Desiderare intensamente, appassionatamente.
♣bramìre //
[stessa etim. di bramare ☼ 1865]
v. intr. (io bramìsco, tu bramìsci; aus. avere)
1 Emettere bramiti: si udirono i cervi bramire di dolore.
2 (est., lett.) Gridare selvaggiamente, detto di persone: la gente gridava … tripudiava, bramiva (R. BACCHELLI).
♣bramìto // o (poet.) bràmito
[da bramire ☼ 1623]
s. m.
1 Grido alto e lamentoso caratteristico di animali selvatici, spec. del cervo e dell’orso.
2 (est., lett.) Grido umano quasi selvaggio: un bramito di terrore.