Questa sera, su Cielo ore 21:10, il Morandini vi consiglia: Hero


HeroYing xiongHK-Cina 2002GENERE: Avv. DURATA: 98′ VISIONE CONSIGLIATA: RAG.CRITICA: 3,5 PUBBLICO: 3REGIA: Zhang YimouATTORI: Jet Li, Tony Leung Chiu Wai, Maggie Cheung, Zhang Ziyi, Yen Daoming, Donnie Yen
Nella Cina del III secolo a.C., divisa in sette regni, a Qin, potente signore del Nord che vorrebbe unirli in un solo impero, si presenta un eroe Senza Nome che gli racconta come sia riuscito a sconfiggere tre temibili guerrieri – Spada Spezzata, Neve che Vola e Cielo – che nei mesi precedenti avevano attentato alla sua incolumità. Ma Qin sospetta che anche Senza Nome sia stato assoldato dai suoi nemici per eliminarlo… Dopo un'onorevole e premiatissima carriera nel cinema realistico, Yimou approda con Hero – e il suo seguito La foresta dei pugnali volanti – al wuxiapian (arti marziali in costume), tipico genere del cinema di Hong Kong con un raffinatissimo e iperbolico colossal che ne segna il ritorno all'ammaliante bellezza cromatica dei suoi film giovanili (Sorgo rosso, Lanterne rosse). Pur nel suo coreografico formalismo, intensificato dalla computer-graphic (i duelli in cui i guerrieri danzano in aria eseguendo saettanti e caleidoscopiche traiettorie rituali) e influenzato dall'Opera di Pechino e dal cinema di Kurosawa, il film è un'indagine a 2 livelli: quella di Qin che, alla maniera di Rashomon, spreme i racconti del nerovestito Senza Nome per capire quante verità nascondono; quella del regista e dei suoi sceneggiatori (Feng Li, Bin Wang) sulla natura e le ambiguità del potere. Che dire della violenza ripetuta dei duelli senza spargimento di sangue se non una stilla in primo piano? E dei tre guerrieri affidati alle più belle star del cinema cinese? Sono scelte stilistiche che non trascurano le esigenze commerciali dello spettacolo.