La parola del giorno è: virare / virata / viraggio
viràre //
[fr. virer, dal lat. parl. *virāre, per il classico vibrāre ☼ 1781]
A v. tr.
● (mar.) Far ruotare, girare: virare l’argano.
B v. intr. (aus. avere)
1 (mar.) Nella navigazione a vela, modificare direzione e prendere il vento dalla parte opposta, con il vento in prua | Virare di poppa, con il vento in poppa. SIN. Strambare.
2 (aeron., est.) Percorrere una curva verso destra o verso sinistra, rispetto al pilota, detto di aerei.
3 (est.) Nel nuoto, effettuare la virata.
4 (est.) Cambiare o invertire direzione (anche fig.): senza fermarsi … vira sui tacchi con una giravolta secca (A. PALAZZESCHI); il governo vira sull’economia.
5 (chim.) Passare da un colore a un altro per effetto di reazioni chimiche, detto spec. di sostanze in soluzione.
6 (fotogr.) Subire il viraggio.
viràta //
[1819]
s. f.
1 (mar.) Cambiamento di direzione e mura | Virata di prua, o (ellitt.) virata, in cui si gira dalla parte da cui spira il vento | Virata di poppa, in cui si gira dalla parte opposta | (aeron.) Mutamento di direzione: virata a destra, a sinistra | Virata corretta, quando la verticale apparente è nel piano di simmetria dell’aereo | Virata imperiale, figura acrobatica, ripresa del volo orizzontale a quota superiore e in senso opposto a quello di partenza | Virata piatta, mantenendo l’aereo pressoché orizzontale, cioè senza sbandamento | Virata stretta, con raggio di virata piccolo rispetto alla velocità.
2 (sport) Nel nuoto, inversione di direzione effettuata dal nuotatore al termine della vasca.
3 (fig.) Cambiamento o inversione di tendenza o di orientamento: virata del governo nella politica economica.
viràggio //
[fr. virage, da virer ‘virare’ ☼ 1892]
s. m.
1 (mar.; raro) Viramento | (aeron.) Virata.
2 (chim.) Mutamento di colore che si verifica in alcune reazioni chimiche, spec. di sostanze in soluzione | Viraggio di una tinta, nell’industria tessile, variazione di tono di una tintura in seguito a qualche azione chimica.
3 (fotogr.) Procedimento applicato a stampe in bianco e nero per variare i grigi, trasformandoli in tonalità di altro colore: viraggio seppia, rosso, azzurro, verde.