La parola del giorno è: tangente / tangentoide
tangènte //
[vc. dotta, lat. tangĕnte(m), part. pres. di tăngere (sottinteso līnea(m) ‘linea’) ☼ av. 1642]
A agg.
1 †Che tocca, sfiora.
2 (mat.) Detto della posizione limite di una retta che interseca una curva in due punti P e Q quando Q tende a P | Detto di due linee curve che, in un punto dato, hanno la stessa retta tangente | Detto di un piano rispetto a una superficie in un punto P, quando tutte le tangenti alle linee sulla superficie che passano per P hanno tangenti che giacciono nel piano stesso | Detto di due superfici che hanno lo stesso piano tangente.
B s. f.
1 (mat.) Retta tangente a una curva in un punto dato | Filare per la tangente, (fig.) svignarsela | Partire per la tangente, (fig.) divagare all’improvviso o, detto di situazioni, sfuggire al controllo.
2 (mat.) Tangente trigonometrica di un angolo, rapporto tra il seno e il coseno dell’angolo.
3 (raro) Parte che tocca a ciascuno in guadagno o spesa comune. SIN. Quota, rata.
4 Percentuale sul guadagno che spetta a chi ha favorito la conclusione di un affare | Somma di denaro estorta con minacce a esercenti o imprenditori. SIN. Pizzo | Nel quadro dei rapporti fra pubblica amministrazione e imprese, quota di denaro versata illegalmente in cambio della concessione di appalti, favori e vantaggi vari.
tangentòide //
[comp. di tangente e di un deriv. dal gr. êidos ‘(della) forma (di)’ ☼ 1960]
s. f.
● (mat.) Diagramma della tangente.