La parola del giorno è: secrezione / secernere
secrezióne //
[vc. dotta, dal lat. secretiōne(m) ‘separazione’, da secrētus ‘separato’ ☼ 1745]
s. f.
1 Attività, funzione del secernere: la secrezione della saliva; il latte è la secrezione della mammella | (biol., fisiol.) Elaborazione ed espulsione di una sostanza da parte di una o più ghiandole o cellule in un organismo animale o vegetale. CFR. -crino | Secrezione esterna, compiuta da ghiandole fornite di dotti escretori, che riversano il secreto in cavità preformate | Secrezione interna, di ghiandole prive di dotti escretori, che riversano il secreto direttamente nel sangue | (med.) Essudazione sierosa, mucosa o purulenta da una ferita o da una piaga per un processo infiammatorio o irritativo.
2 (ling.) Fenomeno per il quale un elemento componente di parola acquista un significato e un uso autonomo o serve a formare nuove parole; per es. auto, che viene da automobile, ed è usato anche come prefisso (autobus, autofficina).
secèrnere //
[vc. dotta, dal lat. secĕrnere ‘separare’, comp. di sē(d)-, pref. di separazione, e cĕrnere ‘dividere’ ☼ 1481]
v. tr. (part. pass. secrèto; oggi usato spec. nelle terze pers. sing. e pl. dei tempi semplici)
1 (biol., fisiol.) Produrre ed elaborare sostanze da immettere in un organismo animale o vegetale, detto di una o più ghiandole o cellule: il fegato secerne la bile.
2 (med.) Essudare.