arroventàre //
[comp. di a- (2) e rovente av. 1333]
A v. tr. (io arrovènto)
Rendere rovente: arroventare il ferro prima di batterlo; il sole d’agosto arroventa la città; (fig.) una nuova polemica arroventa la crisi politica.
B arroventàrsi v. intr. pron.
Diventare rovente: la sabbia si arroventa sotto il sole; (fig.) la discussione si è arroventata.

rovènte //
[lat. rubĕnte(m), part. pres. di rubēre ‘rosseggiare’, da rŭber ‘rosso’. V. rubro 1313]
agg.
Infuocato, arroventato: ferro rovente | Che scotta, che brucia (anche fig.): fornace rovente; dolore rovente | (fig.) Acceso, infiammato: parole roventi | (fig.) Molto teso, agitato: atmosfera rovente; negli anni roventi della rivoluzione (P. LEVI) | †Di colore rosso acceso: Io facea con l’ombra più rovente / parer la fiamma (DANTE Purg. XXVI, 7).