♣ristoràre //
[lat. restaurāre ‘restaurare’ (V.) ☼ 1266]
A v. tr. (io ristòro)
1 Dare ristoro, restituire energia (anche assol.): ristorare il corpo stanco dal lavoro; non sempre il riposo ristora | Rifocillare: ristorare lo stomaco dopo il viaggio | (fig.) Ricreare, confortare: ristorare le forze.
2 †Restaurare: ristorare un edificio | (fig.) Rinnovare: ristorare un’usanza.
3 †Riparare, rimettere ciò che manca, riempire un vuoto | (fig., lett.) Ricompensare, contraccambiare, rimeritare | (fig., lett.) Risarcire, compensare danni, perdite, ecc.: dur sorge il dì, ch’io ristorar ti possa / di lunghi tuoi per me sofferti affanni (V. ALFIERI).
B ristoràrsi v. rifl.
1 Riposarsi, rinvigorirsi, riprendere forza: ci ristoreremo con una bella dormita | Rifocillarsi: ristorarsi con una minestra calda.
2 (raro, lett.) Rifarsi di perdite, danni e sim.
C ristoràrsi v. intr. pron.
● †Rinnovarsi, riprodursi.

ristorànte (1) //
part. pres. di ristorare; anche agg.
● (lett., raro) Ricostituente: una cura ristorante.

♦ristorànte (2) //
[calco sul fr. restaurant, a sua volta part. pres. di restaurer ‘ristorare’ ☼ 1798]
A s. m.
● Locale pubblico nel quale si consumano i pasti: cenare al ristorante.
|| ristorantìno, dim. | ristorantùccio, dim.
B in funzione di agg. inv.
● (posposto a un sost.) Spec. nelle loc.: carrozza, vagone ristorante; albergo ristorante, con servizio di ristorante.