La parola del giorno è: strampalato / trampolo / trampolare
♣strampalàto //
[di etim. discussa: da trampali ‘trampoli’, con s- ☼ av. 1686]
agg.
● Strano, stravagante, illogico: ragionamenti strampalati; un ragazzo piuttosto strampalato.
|| strampalatóne, accr.
|| strampalataménte, avv.
tràmpolo // o †tràmpalo, †tràmpano
[da trampolare ☼ av. 1449]
s. m.
● Ciascuno dei lunghi bastoni muniti di piccoli poggiapiedi, usati per camminare a una certa altezza dal suolo, dai pagliacci nei circhi o dalle maschere a carnevale | (fig.) Ragionamento che si regge sui trampoli, campato in aria | (fig., scherz., al pl.) Gambe molto lunghe: con quei trampoli puoi correre forte.
trampolàre // o †trampalàre
[medio alto ted. trampeln ‘camminare a passi pesanti’, di orig. imitativa (?) ☼ sec. XIV]
v. intr. (io tràmpolo)
● (tosc., lett.) Vacillare, barcollare.