La parola del giorno è: to spoil
♦ to spoil /spɔɪl/
(pass. e p. p. spoilt, spoiled <G -ed o -t? ► participle)
A v. t.1 guastare; deteriorare; rovinare; sciupare: to spoil one’s appetite, guastarsi l’appetito; Incessant rain spoiled my holidays, la pioggia incessante mi ha guastato le vacanze; (sport) to spoil a match, rovinare una partita; → DIALOGO I won’t spoil the story for you, non voglio rovinarti la storia2 viziare: Don’t spoil your children, non viziare i figlioli!; a spoilt child, un bambino viziato3 annullare; vanificare; neutralizzare4 (lett.) spogliare; depredare; saccheggiare
B v. i.1 guastarsi; deteriorarsi; andare a male; (di cibo) deperire; rovinarsi; sciuparsi2 (fam.) morire dalla voglia, non vedere l’ora (di fare qc.): They are spoiling for a fight, muoiono dalla voglia d’azzuffarsi (o di menare le mani)3 (lett.) far bottino; predare; rubare
● (polit., ecc.) to spoil one’s vote (o one’s ballot), sprecare il voto; annullare la scheda (deliberatamente); votare scheda nulla □ to spoil oneself with st., concedersi (il lusso di) qc. □ (fam. ingl.) to be spoilt for choice, avere l’imbarazzo della scelta.