La parola del giorno è: gap
♦ gap /gæp/
n.1 interruzione; spazio vuoto; vuoto; buco; interstizio; varco: a gap in the hedge, un buco (o un varco) nella siepe; a gap in the conversation, un vuoto improvviso nella conversazione; a gap of three years, un intervallo di tre anni; (autom.) to reset the gap of the points, registrare l’apertura delle puntine2 lacuna; differenza; distanza; divario; scarto; gap: gaps in one’s knowledge, lacune nella propria cultura; the gap between interest rates, il divario tra i tassi d’interesse; generation gap, gap generazionale; to close (o to bridge) a gap, colmare un divario; ridurre uno scarto; annullare un distacco; to fill a gap, colmare una lacuna3 (geogr.) gola; passo; valico; bocchetta4 (mil.) breccia; varco5 (comput.) interblocco, gap6 (elettr., = air gap) intervallo; traferro7 (econ.) deficit; disavanzo; saldo passivo; buco (fam.): trade gap, disavanzo commerciale8 (stat.) saldo: the population gap, il saldo demografico9 (fig.) grande differenza; divergenza (d’opinioni, ecc.)
● (ling.) gap-fill, (esercizio) cloze (consistente nel riempire gli spazi vuoti con parole appropriate) □ gap-toothed, che ha i denti radi □ (in GB) gap year, anno di libertà tra il liceo e l’università (in cui si viaggia, si fanno esperienze): → DIALOGO If I don’t get the grades I need to get into Manchester, I think I’ll defer and take a gap year, se non ottengo i voti necessari per entrare all’università di Manchester credo che rimanderò e prenderò un anno di pausa □ (sport) to close the gap, ridurre la distanza, annullare il distacco; (boxe) chiudere la distanza.