La parola del giorno è: passing
passing /ˈpɑ:sɪŋ/
A a.1 passeggero; effimero; fuggevole; fugace; transitorio: a passing joy, una gioia fugace; a passing fancy, un capriccio passeggero2 casuale; incidentale: a passing remark, un’osservazione casuale3 di promozione; di sufficienza: a passing grade, un voto di sufficienza4 (sport: di un tiro, ecc.) passante; che filtra
B n. [U][U]1 passaggio; il passare (d’una persona, del tempo, ecc.): With the passing of the years, he became more prudent, col passare degli anni, divenne più prudente; (leg.) passing of title, passaggio di proprietà2 (autom.) il sorpassare; sorpasso3 (leg., polit.) approvazione, varo (di un disegno di legge, ecc.)4 (sport) passaggio, passaggi: a passing game, un gioco fatto di passaggi5 (leg.) pronuncia, irrogazione: passing sentence, l’irrogazione di una condanna6 (form.) dipartita; scomparsa; decesso; morte; trapasso
● passing bell, campana che si suona per i morti □ passing events, attualità □ (autom.) passing lane, corsia di sorpasso: «Passing lane ahead», (cartello stradale) «(prossima) corsia di sorpasso» □ (mus.) passing note (USA: passing tone), nota di passaggio □ (tennis) passing shot, colpo passante; passante □ (sport) passing skills, doti di buon passatore □ (tennis) passing stroke = passing shot ► sopra □ (ferr.) passing track, binario di sorpasso □ in passing, incidentalmente; di sfuggita; en passant (franc.).