Salinger – Il mistero del giovane Holden
Il film di oggi è: Salinger – Il mistero del giovane Holden
Il Morandini
Salinger – Il mistero del giovane HoldenSalingerUSA 2013GENERE: Doc. DURATA: 120′ VISIONE CONSIGLIATA: TCRITICA: 3,5 PUBBLICO: 2REGIA: Shane Salerno
Jerome David Salinger, figlio di commercianti benestanti, buona educazione e buone scuole, nel 1942 si arruola e lascia una vita confortevole e l’amore di Oona O’Neill, figlia del drammaturgo Eugene, che lo abbandona per sposare Chaplin a soli 18 anni. Salinger partecipa alla guerra in Europa. Al ritorno si porta dietro lo stress post-traumatico e una moglie. Scrive racconti che escono su varie riviste. Nel 1951pubblica The Catcher in the Rye, tradotto in Italia come Il giovane Holden (il titolo originale allude a ragazzini che attraverso campi di segale corrono verso il dirupo che porta all’età adulta). Arriva una notorietà che lo trova impreparato. Comprende subito che tutto questo non fa per lui (“pubblicare è la peggior cosa che uno scrittore possa fare”). La sua ultima intervista risale al 1953, nel 1965 pubblica il suo ultimo racconto. Muore nel 2010 a 91 anni. A parlare di lui e a raccontare mille aneddoti, Salerno presenta una miriade di personaggi (alcuni deceduti) del giro letterario, delle case editrici e di riviste varie, amiche, amanti, e i figli. E tantissime facce note, Philip Seymour Hoffman, Edward Norton, John Cusack, Martin Sheen, Tom Wolfe, Gore Vidal, Robert Towne. Il regista raccoglie informazioni, notizie, anche pettegolezzi, che disegnano il quadro di una personalità complessa e difficile. Il documentario si chiude sulle note della bellissima “Strawberry Swing” di Frank Ocean, nella versione dei Coldplay, di struggente dolcezza.