“Ho potuto” o “Sono potuto”?
Buongiorno,
tempo fa parlando con dei collaboratori ho usato questa frase riferita ad altre persone: “hanno potuto andare via alla fine del lavoro assegnatogli”. Poi mi è sorto il dubbio che la forma corretta fosse “sono potuti andare via”…
Qual è a questo punto la frase corretta?
Anticipatamente la ringrazio.
Saluti,
Giuseppe
Gentile signor Giuseppe,
entrambe le frasi sono corrette, ma la costruzione con l’ausiliare avere è più frequente.
In una lettera del 31 dicembre 1822 Giacomo Leopardi scriveva al padre Monaldo:
La sua carissima de’ 20 Decembre, mi giunse ritardata, come mi pare averle scritto. Da quando io la ricevetti, non mi sono potuto muovere da casa se non di rado, e andando a poca distanza, a motivo de’ geloni che ho ai piedi e che m’infastidiscono assai.
Invece in una lettera del 16 Marzo 1832 egli scriveva a Carlo Bunsen:
Veneratissimo amico e signore. Non essendo mai uscito di casa, e poche volte di letto, prima della mia partenza che sarà domani, non ho potuto venire in persona, come avrei dovuto e desiderato, a prender congedo da voi e da madama vostra consorte, e a chiedere i vostri comandi per Firenze.
Le segnalo anche la Nota d’uso dello Zingarelli 2014 al verbo potere:
ausiliare avere se usato assolutamente.; come verbo servile tende ad avere l’ausiliare del verbo a cui si accompagna: ho potuto acquistare solo due biglietti; sono potuto partire; non è potuto uscire; tuttavia, con i verbi intransitivi che richiedono l’ausiliare essere, è frequente anche l’uso dell’ausiliare avere, specialmente quando si vuole accentuare l’idea di possibilità: ha potuto ricorrere a un prestito; il ladro ha potuto andarsene indisturbato; nei verbi riflessivi, si usa l’ausiliare essere se la particella pronominale è proclitica (cioè precede il verbo), l’ausiliare avere se è enclitica (cioè è unita ad esso): non si è potuta cambiare; non ha potuto cambiarsi
Con i miei migliori saluti
il Professore