scàlmo / ˈskalmo/ o scàrmo
[lat. scălmu(m) ‘scalmo’, dal gr. skalmós, connesso con skállein ‘scavare’, di orig. indeur. av. 1470]
s. m.
1 elemento in legno o metallo collocato sul bordo di un'imbarcazione, gener. a forcella, su cui si appoggia il remo
2 nella costruzione in legno, elemento che fa parte delle coste di una nave in prolungamento degli staminali o dei madieri | fuori scalmo, outrigger


scalmièra / skalˈmjɛra/
[da scalmo 1813]
s. f.
incavo o forcella di metallo inserita sul bordo di una imbarcazione, in cui viene appoggiato il remo senza essere assicurato con un legaccio


outrìgger / autˈriɡer, ingl. ˈaʊtˌrɪɡə(r)/
[vc. ingl., comp. di out ‘fuori’ (V. out) e to rig ‘attrezzare, allestire’, di orig. scandinava 1889]
s. m. inv.
1 armatura metallica sporgente dal bordo di un'imbarcazione a remi che all'estremità reca montata la scalmiera
2 (est.) nel canottaggio, imbarcazione con tale tipo di scalmiera in cui i vogatori, in numero pari, manovrano ciascuno un solo remo