La parola di oggi è: displuvio / compluvio


implùvio / imˈpluvjo/
[vc. dotta, lat. implūviu(m), da implŭere ‘piovere (plŭere) dentro (in-)’ 1874]
s. m.
1 (archeol.) nell'atrio della casa signorile romana, bacino rettangolare nel quale si raccoglieva l'acqua piovana defluita dal compluvio
2 (geogr.) linea di impluvio, in una valle, quella che riunisce i punti più bassi di ogni profilo trasversale di essa


displùvio / disˈpluvjo/
[da compluvio, per sostituzione del pref. dis- (1) al pref. con- 1499]
s. m.
1 (geogr.) versante di un altopiano, di una collina, di un monte | linea di displuvio, spartiacque
2 (archit.) diedro convesso formato da due falde di tetto contrapposte | spigolo spartiacque del tetto, all'intersezione delle due falde


complùvio / komˈpluvjo/
[vc. dotta, lat. complŭviu(m), da plŭvia ‘pioggia’ 1499]
s. m.
1 (edil.) linea di incontro di due falde del tetto, in cui confluiscono le acque piovane SIN. conversa (2)
2 (archeol.) nella casa romana, apertura nel soffitto dell'atrio, attraverso cui entrava la luce e l'acqua piovana, che si raccoglieva nell'impluvio