rassegnare
La parola di oggi è: rassegnare
♦rassegnàre / rasseɲˈɲare/ o †rassignàre
[lat. resignāre ‘restituire, assegnare’, comp. di re- e signāre ‘segnare’, con cambio di pref. ☼ 1277]
A v. tr. (io rasségno; coniug. come segnare)
1 consegnare, presentare: rassegnare le dimissioni, un reclamo | rassegnare un mandato, rinunciarvi, dimettersi
2 (milit.) †passare in rassegna
3 †restituire, riconsegnare: all'inferno, onde uscisti, io ti rassigno (L. Ariosto)
4 (lett.) catalogare, registrare, iscrivere
B rassegnàrsi v. intr. pron.
● conformarsi, rimettersi alla volontà altrui o accettare a malincuore qlco. di inevitabile (+ a, anche seguito da inf.): rassegnarsi al destino, ad una separazione; in queste circostanze bisogna rassegnarsi; egli non poteva rassegnarsi a star zitto (F. De Roberto) SIN. adattarsi, arrendersi
C rassegnàrsi v. rifl.
1 †dichiararsi devoto (in espressioni di ossequio)
2 †presentarsi
3 †iscriversi
SFUMATURE
rassegnarsi – arrendersi – assoggettarsi
L'accettare qualcosa come inevitabile, rinunciando a combatterla si dice rassegnarsi; la parola definisce anche il fatto di sottomettersi alla volontà di qualcun altro, acconsentendo a conformare a essa il proprio comportamento. Arrendersi è in senso proprio parola del linguaggio della guerra, che designa il fatto di cessare i combattimenti e consegnarsi al nemico; in senso figurato ha lo stesso significato di rassegnarsi, con cui è di fatto interscambiabile. Assoggettarsi è la parola che in questa serie evoca l'atto di sottomissione più completa alla volontà altrui, una subordinazione che si avvicina alla servitù.
SFUMATURE ►obbedire
♦rassegnàre / rasseɲˈɲare/ o †rassignàre
[lat. resignāre ‘restituire, assegnare’, comp. di re- e signāre ‘segnare’, con cambio di pref. ☼ 1277]
A v. tr. (io rasségno; coniug. come segnare)
1 consegnare, presentare: rassegnare le dimissioni, un reclamo | rassegnare un mandato, rinunciarvi, dimettersi
2 (milit.) †passare in rassegna
3 †restituire, riconsegnare: all'inferno, onde uscisti, io ti rassigno (L. Ariosto)
4 (lett.) catalogare, registrare, iscrivere
B rassegnàrsi v. intr. pron.
● conformarsi, rimettersi alla volontà altrui o accettare a malincuore qlco. di inevitabile (+ a, anche seguito da inf.): rassegnarsi al destino, ad una separazione; in queste circostanze bisogna rassegnarsi; egli non poteva rassegnarsi a star zitto (F. De Roberto) SIN. adattarsi, arrendersi
C rassegnàrsi v. rifl.
1 †dichiararsi devoto (in espressioni di ossequio)
2 †presentarsi
3 †iscriversi
SFUMATURE
rassegnarsi – arrendersi – assoggettarsi
L'accettare qualcosa come inevitabile, rinunciando a combatterla si dice rassegnarsi; la parola definisce anche il fatto di sottomettersi alla volontà di qualcun altro, acconsentendo a conformare a essa il proprio comportamento. Arrendersi è in senso proprio parola del linguaggio della guerra, che designa il fatto di cessare i combattimenti e consegnarsi al nemico; in senso figurato ha lo stesso significato di rassegnarsi, con cui è di fatto interscambiabile. Assoggettarsi è la parola che in questa serie evoca l'atto di sottomissione più completa alla volontà altrui, una subordinazione che si avvicina alla servitù.
SFUMATURE ►obbedire
♦rassegnàre / rasseɲˈɲare/ o †rassignàre
[lat. resignāre ‘restituire, assegnare’, comp. di re- e signāre ‘segnare’, con cambio di pref. ☼ 1277]
A v. tr. (io rasségno; coniug. come segnare)
1 consegnare, presentare: rassegnare le dimissioni, un reclamo | rassegnare un mandato, rinunciarvi, dimettersi
2 (milit.) †passare in rassegna
3 †restituire, riconsegnare: all'inferno, onde uscisti, io ti rassigno (L. Ariosto)
4 (lett.) catalogare, registrare, iscrivere
B rassegnàrsi v. intr. pron.
● conformarsi, rimettersi alla volontà altrui o accettare a malincuore qlco. di inevitabile (+ a, anche seguito da inf.): rassegnarsi al destino, ad una separazione; in queste circostanze bisogna rassegnarsi; egli non poteva rassegnarsi a star zitto (F. De Roberto) SIN. adattarsi, arrendersi
C rassegnàrsi v. rifl.
1 †dichiararsi devoto (in espressioni di ossequio)
2 †presentarsi
3 †iscriversi
SFUMATURE
rassegnarsi – arrendersi – assoggettarsi
L'accettare qualcosa come inevitabile, rinunciando a combatterla si dice rassegnarsi; la parola definisce anche il fatto di sottomettersi alla volontà di qualcun altro, acconsentendo a conformare a essa il proprio comportamento. Arrendersi è in senso proprio parola del linguaggio della guerra, che designa il fatto di cessare i combattimenti e consegnarsi al nemico; in senso figurato ha lo stesso significato di rassegnarsi, con cui è di fatto interscambiabile. Assoggettarsi è la parola che in questa serie evoca l'atto di sottomissione più completa alla volontà altrui, una subordinazione che si avvicina alla servitù.
SFUMATURE ►obbedire
♦rassegnàre / rasseɲˈɲare/ o †rassignàre
[lat. resignāre ‘restituire, assegnare’, comp. di re- e signāre ‘segnare’, con cambio di pref. ☼ 1277]
A v. tr. (io rasségno; coniug. come segnare)
1 consegnare, presentare: rassegnare le dimissioni, un reclamo | rassegnare un mandato, rinunciarvi, dimettersi
2 (milit.) †passare in rassegna
3 †restituire, riconsegnare: all'inferno, onde uscisti, io ti rassigno (L. Ariosto)
4 (lett.) catalogare, registrare, iscrivere
B rassegnàrsi v. intr. pron.
● conformarsi, rimettersi alla volontà altrui o accettare a malincuore qlco. di inevitabile (+ a, anche seguito da inf.): rassegnarsi al destino, ad una separazione; in queste circostanze bisogna rassegnarsi; egli non poteva rassegnarsi a star zitto (F. De Roberto) SIN. adattarsi, arrendersi
C rassegnàrsi v. rifl.
1 †dichiararsi devoto (in espressioni di ossequio)
2 †presentarsi
3 †iscriversi
SFUMATURE
rassegnarsi – arrendersi – assoggettarsi
L'accettare qualcosa come inevitabile, rinunciando a combatterla si dice rassegnarsi; la parola definisce anche il fatto di sottomettersi alla volontà di qualcun altro, acconsentendo a conformare a essa il proprio comportamento. Arrendersi è in senso proprio parola del linguaggio della guerra, che designa il fatto di cessare i combattimenti e consegnarsi al nemico; in senso figurato ha lo stesso significato di rassegnarsi, con cui è di fatto interscambiabile. Assoggettarsi è la parola che in questa serie evoca l'atto di sottomissione più completa alla volontà altrui, una subordinazione che si avvicina alla servitù.
SFUMATURE ►obbedire