La parola di oggi è: placcaggio / placcare


placcàggio / plakˈkaddʒo/
[fr. placage, da plaquer ‘placcare’ (V. placcare) 1958]
s. m.
nel rugby, l'azione di arrestare un avversario in corsa e in possesso della palla, afferrandolo alle gambe o alla cintura


placcàre / plakˈkare/
[fr. plaquer, dal neerl. placken ‘rattoppare, incollare’, da plak ‘toppa, colpo’, di orig. espressiva 1841]
v. tr. (io plàcco, tu plàcchi)
1 rivestire di una lamina sottile d'oro o d'argento un metallo meno prezioso o comune
2 bloccare con un placcaggio (anche est.): placcare un avversario; un passante ha placcato il ladro