imbiancàre / imbjanˈkare/
[comp. di in- (1) e bianco av. 1292]
A v.
tr.
(io imbiànco, tu imbiànchi)

1 Far diventare bianco, coprire di bianco: la neve ha imbiancato le cime | imbiancare le pareti, darvi il bianco di calce | (est.) Rischiarare, illuminare: l’alba imbiancava l’orizzonte.
2 (raro) Lavare, candeggiare.
3 (fig., tosc.) Respingere, bocciare qlco.: imbiancare una legge, un voto.
4 (pop.) Subornare, ingannare.
B v.
intr.
(aus. essere) e imbiancàrsi v.
intr.
pron.

1 Diventare bianco: gli alberi si erano imbiancati per la neve | Incanutire: cominciò a imbiancare.
2 (fig.) Impallidire: imbiancare improvvisamente in volto; SIN. sbiancare | (est.) Diventare chiaro o più chiaro: il cielo imbiancò a poco a poco; l’orizzonte si imbiancava.
SIN. scolorire.


incappucciàre / inkapputˈtʃare/
[comp. di in- (1) e cappuccio av. 1400]
A v.
tr.
(pres. io incappùccio; fut. io incappuccerò)

Coprire col cappuccio | (fig.) Ammantare di neve la sommità di un monte e sim.: l’inverno ha incappucciato di neve le colline.
B incappucciàrsi v.
rifl.

1 Coprirsi con un cappuccio: mi sono incappucciato perché ho freddo | (fig.) Ammantarsi.
2 Detto di un cavallo, portare l’apice della testa verso la base del collo e non sentire più il morso.
3 Farsi frate.