miscela / mescere
La parola di oggi è: miscela / mescere
Sillabazione: mi–scè–la
♦miscèla / miʃˈʃɛla/
[f. sost. del lat. miscĕllus ‘mescolato’, da miscēre ‘mescolare’. V. mescere ☼ av. 1758]
s. f.
1 miscuglio omogeneo di due o più sostanze diverse (liquido con liquido, gas con liquido, gas con gas): miscela gassosa | miscela frigorifera, formata di sostanze capaci di produrre e mantenere basse temperature | miscela combustibile, miscela carburante, quella costituita da aria e carburante, nelle debite proporzioni, per l'alimentazione di motori a combustione interna
2 (per anton.) miscuglio di benzina e olio in piccola quantità, che alimenta e nello stesso tempo lubrifica i motori a due tempi
3 mescolanza dosata di chicchi di caffè di qualità diverse | (disus.) mescolanza di surrogati di caffè
4 (fig.) mescolanza, commistione: una miscela di bene e di male
Sillabazione: mé–sce–re
♣méscere / ˈmeʃʃere/ (o -è-)
[lat. parl. *mĭscere, per il classico miscēre ‘mescolare’, di orig. indeur. ☼ av. 1292]
v. tr. (pres. io mésco (o -è-), tu mésci (o -è-); part. pass. mesciùto)
1 versare qlco. da bere: mescere il vino, un liquore, il caffè, l'acqua | (assol.) servire il vino: mescine ancora un bicchiere | (est., lett.) versare | anche in forma pron.: andò a mescersi dell'altro rosolio (G. Verga)
2 (lett.) mischiare, mescolare: mesce il mago fellon zolfo e bitume (T. Tasso) | (raro, tosc.) mescere le carte, distribuirle | †mescere battaglia, iniziare a combattere