parola
La parola di oggi è: parola
SILLABAZIONE: pa–rò–la SINONIMI
♦paròla / paˈrɔla/
[lat. parăbola(m). V. parabola (2) ☼ av. 1250]
s. f.
I insieme organico di suoni o di segni grafici dotato di un significato autonomo o di una funzione grammaticale CFR. logo-
1 termine o vocabolo, in quanto singolo elemento d’espressione: l’italiano è una lingua ricca di parole; una parola lunga, breve, semplice, composta, facile, difficile, letteraria, arcaica, disusata, nuova, errata, esatta | (ling.) parola macedonia o parola valigia, parola formata dalla fusione di due o più parole ridotte (per es. mapo, comp. di ma(ndarino) e po(mpelmo)) | nel vero senso della parola, secondo il suo preciso significato | nel senso più ampio della parola, nel suo significato più esteso | non capire una sola parola, nulla | dire qlco. in una parola, in due parole, (fig.) brevemente | in poche parole, per farla breve | basta la parola, si dice quando un solo vocabolo esprime compiutamente il senso di qlco. | parola per parola, letteralmente: riferire, tradurre, copiare qlco. parola per parola | giochi di parole, freddure e sim. | giro di parole, perifrasi | (fig.) mangiare le parole, pronunciarle male, a metà o sim. | parole in libertà, motto futurista che rivendicava l’assoluta libertà della lingua letteraria e della grafica artistica da ogni regola grammaticale o compositiva | (fig.) togliere, levare la parola, le parole, di bocca a qlcu., dire ciò che qlcu. stava per dire | (fig.) avere una parola sulla punta della lingua, saperla ma non riuscire a dirla per momentanea amnesia | questione di parole, solo formale
2 (spec. al pl.) frase, discorso, ragionamento e sim.: non capisco, non ricordo, non ho udito le vostre parole; parole magiche, insensate, ispirate, ambigue, audaci, offensive; parole d’ira, di rabbia, di gioia | parole sante!, (fig.) per riconoscere apertamente o sottolineare la giustezza di un’affermazione, di un’opinione e sim. | non avere parole, non trovare le parole, non riuscire a manifestare un sentimento, spec. per esprimere sorpresa, ringraziamento, scuse o sim. | non ci sono parole, la realtà è superiore a ogni possibilità espressiva | parole a caso, a vanvera, discorsi privi di senso | (fig.) parole di fuoco, accese da una passione: lo ha bollato con parole di fuoco | buone parole, gentili, affettuose | male parole, dure, offensive, sgarbate | parole grosse, ingiuriose e gravi | venire a parole, litigare | in parole povere, volendo dire le cose semplicemente, come stanno | rivolgere, †muovere la parola a qlcu., parlargli | son corse gravi parole tra noi, vi sono stati gravi scontri verbali | scambio di parole, discussione o conversazione: un vivace scambio di parole; un breve scambio di parole | in altre parole, vale a dire, esprimendosi diversamente | parole di colore oscuro, frasi incomprensibili, sibilline | uomo di poche parole, scarso, avaro di parole, persona che parla poco | misurare, pesare le parole, fare molta attenzione a quello che si dice | (fig.) buttare, gettare, sprecare le parole, parlare inutilmente | (fig.) ricacciare in gola la parola a qlcu., costringerlo a scusarsi per le offese pronunciate | ritira la parola!, smentisci subito ciò che hai detto! | PROV. a buon intenditor poche parole, V. intenditore
3 (spec. al pl.) (est.) consiglio, insegnamento: ascoltare, ignorare, seguire le parole di qlcu.; son parole sagge, le sue, non dimenticarlo | la parola di Dio, i comandamenti dati da Dio e gli insegnamenti rivolti ai fedeli nella predicazione
4 espressione: con una sola parola ho messo tutti a tacere; non ha avuto una sola parola di pentimento | mettere, spendere una buona parola per qlcu., parlare con qlcu. in suo favore | metterci una buona parola, intervenire a favore di qlcu. o di qlco.: vedrò di metterci una buona parola | buttare lì una mezza parola, fare una velata allusione | (fig.) in una parola, per concludere | (fig.) è una parola!, è facile a dirsi, ma non a farsi | in parola, di cui si tratta: la persona, l’oggetto in parola | l’ultima parola, la frase conclusiva che chiude una discussione, risolve un problema, definisce una trattativa e sim. | non è detta l’ultima parola, la situazione non è ancora risolta, la decisione non è ancora stata presa: Non è detta l’ultima parola Io voglio pensarci… (I. Svevo) | parola d’ordine, quella usata per reciproco riconoscimento tra militari in particolari mansioni; (fig.) intesa o accordo in base al quale più persone tendono a uno stesso fine o motto che riassume l’essenza di un’azione comune; nelle biblioteche, la parola, costituita gener. dal cognome di un autore o stabilita secondo le regole di catalogazione, che viene scritta in testa alle schede bibliografiche allo scopo di ordinarle nel catalogo | (est.) contenuto concettuale del discorso, insegnamento contenuto in ciò che si dice: stando alla parola dei tecnici, la cosa è molto difficile; ascoltare, seguire la parola del maestro | Liturgia della parola, prima parte della Messa in cui viene proclamata la parola di Dio attraverso la lettura del Vecchio e Nuovo Testamento e l’omelia | di parola in parola, di argomento in argomento
5 nel gioco del poker, lo stesso che parole
6 (al pl.) chiacchiere, ciance: basta con le parole; da te non ho avuto altro che parole; a parole sembra tutto facile; ci pasce di speme e di parole (L. Ariosto) | essere buono, capace, abile e sim. solo a parole, vantarsi molto ma non fare nulla | belle parole, grandi promesse destinate a non essere mantenute, speranze che non si realizzeranno CONTR. fatto
7 (spec. al pl.) frase o discorso inutile, vacuo, inconsistente: mi ha sommerso sotto un mare, un diluvio, un’infinità di parole | quante parole!, quanti discorsi inutili | parole, parole, parole!, escl. spreg. con cui si è soliti sottolineare l’inutilità e la mancanza di idee che si cela dietro un discorso o uno scritto spec. lungo
II facoltà naturale dell’uomo di esprimersi parlando
1 favella: avere, perdere, usare la parola | il dono della parola, la capacità innata di parlare, o una grande facilità di espressione | restare senza parole, muto per stupore, sorpresa e sim. | gli manca solo la parola, di animale molto intelligente o di ritratto, dipinto o scolpito, particolarmente espressivo
2 facoltà di esprimersi, di parlare in un’assemblea e sim.: chiedo la parola; mi hanno concesso, negato la parola | la parola all’accusato, alla difesa, al contraddittore e sim., formula con cui si concede il diritto di parlare
3 atto del parlare: libertà di parola | prendere la parola, cominciare a parlare, spec. in pubblico | (fig.) troncare la parola in bocca a qlcu., interromperlo mentre parla
4 modo di parlare, forma del discorso: parola elegante, ricercata, rozza | avere la parola facile, essere eloquente
5 †voce
III con valore più limitato e specifico
1 cenno, menzione: non una parola, mi raccomando! | fare, non fare parola (o †parole) con qlcu. di qlco., accennare, non accennare con lui a un determinato argomento
2 intesa, spec. nelle loc. darsi la parola, accordarsi; passare la parola o passar parola, trasmettere a varie persone un ordine, una decisione, un avviso e sim.: stasera tutti in pizzeria, passa parola
3 promessa solenne, impegno verbale: ti do la mia parola che ciò sarà fatto, di risolvere la questione; la tua parola mi basta; non mi fido più della sua parola; mantenere la parola; mancare, venir meno alla parola | essere, non essere, mancare di parola, mantenere o no ciò che si promette | avere una sola parola, si dice di chi non modifica le proprie promesse | parola d’onore!, parola mia!, parola di gentiluomo! e sim., escl. con le quali ci si impegna a fare qlco. o si asserisce qlco. garantendo col proprio onore | sulla parola, fidandosi solamente dell’impegno verbale: prestare, dare qlco. sulla parola; ti credo sulla parola | prendere, pigliare in parola, fare affidamento sull’impegno di qlcu. ritenendolo impegnativo | (est.) impegno, trattativa: essere, entrare in parola con qlcu.; tenere qlcu. in parola | riprendersi, rimangiarsi la parola, annullare un impegno o interrompere una trattativa unilateralmente | restituire la parola, ridare libertà di pattuizione | mezza parola, pattuizione o trattativa ancora in corso, impegno non perfezionato
4 †licenza, permesso: domandi parola di parlare (Dante) | †ordine, comando
5 (inform.) unità base d’informazione costituita da un dato numero di caratteri che vengono trattati come un’unica entità, rappresentino essi un dato o un’istruzione di programma | parola chiave, nei sistemi di ricerca automatica dell’informazione, parola significativa in una frase che viene estratta dal contesto e usata come descrittore del documento
|| parolàccia, pegg. (V.) | parolétta, dim. (V.) | parolìna, dim. (V.) | parolóna, accr. (V.) | parolóne, accr. m. (V.) | parolùccia, (lett.) parolùzza, dim.