radio 4 / radio 1 / radio 2 / radio 3
La parola di oggi è: radio 4 / radio 1 / radio 2 / radio 3
La Parola del giorno ricorda Guglielmo Marconi. Continua il viaggio della Parola del giorno dedicato all’inventore della radio e ai suoi esperimenti, in occasione dei 150 anni dalla sua nascita.
♦ràdio 4 🔊 / ˈradjo /
[ da radio(fonia) ☼ 1918 ]
s. f. inv.
❖ accorc. di radiofonia, radiotelefonia, radiotelegrafia: navi e aerei comunicano mediante radio
❖ est. accorc. di radiotrasmissione: ascoltare la radio
❖ accorc. di radioricevitore; apparecchio radiofonico: accendere, spegnere la radio; comprare una radio portatile
colloq. alzare, abbassare la radio, il volume della radio
❖ stazione, centro da cui vengono irradiate trasmissioni radiofoniche: radio Londra
radio fante, gavetta, il rapido trasmettersi delle notizie fra i soldati
radio carcere, il rapido trasmettersi delle notizie fra i detenuti
radio libera, negli anni intorno al 1970, denominazione delle prime emittenti private che iniziarono a trasmettere in regime non monopolistico
○ radiòla, dim.
○ radiolétta, dim.
○ radiolı̀na, dim. (V.)
in funzione di agg. inv.
(posposto al sost.) nella loc. onda radio, radioonda
❖ est. di ciò che emette, riceve o comunque utilizza le radioonde: ponte radio; contatto radio; collegamento radio
stazione radio, centro di generazione, emissione e ricezione di radiosegnali
apparecchio radio, radioricevitore
giornale radio, notiziario periodico trasmesso per radio
via radio, per mezzo delle onde radio: collegarsi via radio
†ràdio 1 🔊 / ˈradjo /
[ vc. dotta, lat. rădiu(m), di etim. incerta ☼ sec. XIV ]
s. m.
❖ raggio
❖ asticciola per misurare sulla balestriglia l’altezza degli astri
ràdio 2 🔊 / ˈradjo /
[ lat. rădiu(m) ‘raggio’, di etim. incerta, probab. per la forma ☼ 1598 ]
s. m. (pl. -i o -ii)
Cfr. ulna
ràdio 3 🔊 / ˈradjo / o ràdium
[ lat. rădiu(m) ‘raggio’, perché emette radiazioni ☼ 1904 ]
s. m. solo sing.
Simb. Ra Num. At. 88