Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto
Questa sera, su La7d ore 21:10, il Morandini vi consiglia: Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto
Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospettoIt. 1970GENERE: Grott. DURATA: 103′ VISIONE CONSIGLIATA: GCRITICA: 4 PUBBLICO: 4REGIA: Elio PetriATTORI: Gian Maria Volonté, Florinda Bolkan, Gianni Santuccio, Orazio Orlando, Salvo Randone
Il capo della Squadra Omicidi di Roma taglia la gola di Augusta Terzi, sua masochista amante, e semina volutamente tracce e indizi su sé stesso per dimostrare che, come garante della Legge e rappresentante del Potere, è al di sopra di ogni sospetto. Uscito indenne dalle indagini, si autoaccusa. Invenzione alla Borges (con rimandi a Kafka) per il 1° film italiano sulla polizia con una prova di alto istrionismo del 36enne Volonté. Opera sessantottina in chiave grottesca che si presta a una lettura su 3 piani: 1) denuncia della violenza e del prepotere poliziesco; 2) analisi del patologico protagonista e del suo rapporto con Augusta a colpi di flashback, che si esaspera quando lei si sottrae al ruolo passivo nel loro gioco sadomasochistico; 3) analisi della classe media, soprattutto centro-meridionale, su cui si basa la burocrazia statale, incarnata nel “dottore” che, non a caso, all'inizio passa al comando della Squadra Politica, a suggerire la spinta verso uno Stato autoritario (fascista?) voluta dal Potere. Scritto da Petri con Ugo Pirro, si avvale di una suggestiva costruzione narrativa all'americana, affidata a contributi tecnici di prim'ordine: fotografia (Luigi Kuveiller), montaggio stretto (Ruggero Mastroianni), musica funzionale (Ennio Morricone). Ottima la Bolkan. Nella parte finale s'ingolfa per la smania programmatica di spiegare troppo e stimolare la contraddittoria partecipazione emotiva dell'antipatia/simpatia per il protagonista. Premiato a Cannes, Oscar 1970 per il film straniero. 3 Nastri d'argento 1971 (regia, soggetto originale, Volonté). Reperibile in DVD.