Questa sera, su Rai5 ore 21:15, il Morandini vi consiglia: L’uomo senza passato ²


L'uomo senza passato (2)Mies vailla menneisyyttäFin.Fr.Germ. 2002GENERE: Dramm. DURATA: 97′ VISIONE CONSIGLIATA: TCRITICA: 4 PUBBLICO: 3REGIA: Aki KaurismäkiATTORI: Markku Peltola, Kati Outinen, Anniki Tahti, Peter van Bagh
Picchiato a morte e derubato al suo arrivo a Helsinki, un uomo senza nome e senza memoria fugge dall'ospedale e trova alloggio e cibo nel porto grazie alla pietà dei poveri diseredati e dell'Esercito della Salvezza. Ne ama una militante dal cuore secco, subisce varie angherie dagli enti pubblici finché, come in una favola, approda a una totale lieta fine. Tema ricorrente nel cinema che si affaccia sul 2000, l'amnesia è qui vissuta senza angoscia e diventa, anzi, tramite di una rinascita senza retorica e veicolo di umorismo freddo, ma non privo di malinconia, che impregna il racconto per virtù di stile, classico e modernissimo insieme. Adatto come film di testo per insegnare ai giovani come – a bassa voce e per immagini chiare e distinte – si possa fare con elegante e implacabile lucidità uno scandaglio critico del neoliberismo, della globalizzazione, del sistema bancario, della società del profitto. Poche e asciutte parole, molta musica (usata, come sempre da Kaurismäki, in modo geniale): persino i silenzi diventano fonti di comicità. Una volta tanto un film “in positivo” che, nonostante tutto, fa amare la vita: intelligente e non intellettuale. Gran premio della giuria a Cannes e premio per la Outinen.