Questa sera, su IRIS alle 22:30, il Morandini vi consiglia: Blackout


BlackoutBlackoutUSA 1997GENERE: Dramm. DURATA: 95′ VISIONE CONSIGLIATA: SCRITICA: 3,5 PUBBLICO: 2REGIA: Abel FerraraATTORI: Matthew Modine, Béatrice Dalle, Dennis Hopper, Claudia Schiffer, Sarah Lassez
Il titolo si riferisce alla perdita della memoria (di un omicidio) da parte di Matty (Modine), divo del cinema tormentato dalla duplice dipendenza da Annie (Dalle) e dalle droghe (alcol, cocaina). Quando sa che lei ha abortito perché non vuole mettere al mondo il figlio di un tossico, Matty strangola durante un amplesso una cameriera che è il suo “doppio”. 18 mesi dopo è disintossicato e rimesso sui binari della normalità da una casalinga perbene (Schiffer), ma l'ossessione di Annie e l'incubo di averla uccisa incombono come sul film incombe la presenza dell'oceano. Da un copione scritto da Marla Hanson e Christ Zois (psichiatra), A. Ferrara ha cavato un film scomposto, delirante e onirico in cui continua il suo cinema della deriva, della perdita di sé, della disperazione e della violenza. Il suo epicentro è il tema del libero arbitrio, dunque della responsabilità. Uscito in Italia vietato ai minori di 18 anni. Motivo evidente: il pornovideomaker interpretato da Hopper. Motivo latente: è un film religioso.