Nel 1872 l’autore riunì in un volume le raccolte di poesie risalenti, per lo più, agli anni 30, ordinandole secondo una sorta di itinerario intellettuale: ai motivi storico-politici e agli affetti familiari seguono meditazioni su stati d’animo (Coraggio e speranza, Conforto), colloqui con la natura e con gli oggetti (A una foglia, La mia lampana), ritratti di donne, celebrazioni religiose e preghiere, contemplazioni dell’armonia cosmica come riflesso di Dio. Le strutture metriche sono varie e composite, e si allargano fino alla novella in versi (Una serva). La tensione mistico-simbolica preannuncia, a tratti, il decadentismo di Pascoli e D’Annunzio.

Testo di riferimento: N. Tommaseo, Poesie e prose, a cura di P. P. Trompeo e P. Ciureanu, Torino, UTET, 1966.