Ventidue poesie, di cui dodici canzoni, costituiscono l’eredità letteraria di Panuccio dal Bagno, rimatore pisano originario, forse, dei Bagni di San Giuliano (oggi San Giuliano Terme) e già morto nel 1276. La sua maniera di far poesia ricorda molto da vicino quella di Guittone d’Arezzo, sia per l’impegno morale sia per la complicatezza stilistica.

Testo di riferimento: Panuccio dal Bagno, Rime, a cura di F. Brambilla Ageno, Firenze, Accademia della Crusca, 1977.