Il Lasca è autore di sette commedie scritte all’incirca tra il 1550 e il 1566. Anche il Lasca, come tutti i commediografi cinquecenteschi, contrae debiti nei confronti di Plauto e Terenzio, ma caratteristica dell’autore è la capacità di dar vita a rappresentazioni dalla struttura lineare, scandite da scene in cui il dialogo si affida principalmente alla essenzialità e vivacità delle battute. In questo viene soprattutto in aiuto dell’autore la grande tradizione novellistica fiorentina e in primo luogo il Decameron.

Testo di riferimento: A. F. Grazzini (il Lasca), Teatro, a cura di G. Grazzini, Bari, Laterza, 1953.