La cena de le Ceneri è il primo dei sei dialoghi italiani stampati a Londra tra il 1584 e il 1585. In particolare apre la serie dei tre dialoghi cosmologici. Gli interlocutori principali sono Teofilo, che espone le teorie dell’autore, e Smitho, italianizzazione del nome inglese Smith. La discussione avviene nel corso di una cena nel giorno delle Ceneri. Dopo un avvio in stile comico che contiene anche il racconto di un attraversamento notturno di Londra, Teofilo sostiene la teoria dell’infinità del cosmo e l’illimitato numero di mondi che l’abiterebbero. Smitho, inizialmente scettico, aderisce alla fine alle teorie del suo interlocutore. Le posizioni di Bruno in questo dialogo possono essere definite di copernicanesimo radicale.

Testo di riferimento: G. Bruno, Oeuvres complètes. II. Le souper des Cendres, texte établi par G. Aquilecchia, Paris, Les Belles Lettres, 1994.