Scritta a Pisa su richiesta dell’attore Cesare d’Arbes e lì rappresentata nel 1747, la commedia I due gemelli veneziani deve il suo successo alla vivacità dell’intreccio e al gioco degli equivoci più che al carattere dei personaggi. Il Goldoni dichiara di essersi voluto confrontare con un tema classico, quello del doppio, le cui origini sono nei Menaechmi di Plauto. Fu portata a Vienna nel 1751.

Testo di riferimento: Tutte le opere di C. Goldoni, a cura di G. Ortolani, II, Milano, Mondadori, 1936.