Ispirata al Menteur di Corneille (1642), che il Goldoni aveva visto recitare a Firenze in una poco felice traduzione, Il bugiardo diviene nel rifacimento un’opera inconfondibilmente goldoniana. Nonostante qualche difetto, la commedia è nell’insieme riuscita. Piacque e divertì il pubblico al suo debutto a Mantova nel 1750; è rimasta nel repertorio teatrale durante tutto l’Ottocento e viene riproposta anche ai giorni nostri. Personaggio centrale della commedia è Lelio, figlio di Pantalone, un bugiardo temerario che fa della bugia una specie di missione.

Testo di riferimento: Tutte le opere di C. Goldoni, a cura di G. Ortolani, III, Milano, Mondadori, 1940.