Ti è mai capitato di vedere un film prima di leggere il libro dal quale è tratto? Non è un reato come pensano in molti, anzi può essere la soluzione per godere di entrambe le opere. Oggi in tv ti  proponiamo il film  Captive – La prigioniera, che è ispirato all’omonimo libro della Recherche di M. Proust, anche se non è dichiaratamente citato nei titoli. Buona visione.

Il Morandini consiglia:
La Captive – La prigionieraLa CaptiveFr. 2000GENERE: Dramm. DURATA: 112′ VISIONE CONSIGLIATA: GCRITICA: 3 PUBBLICO: 2REGIA: Chantal AkermanATTORI: Stanislas Merhar, Sylvie Testud
Il giovane e benestante Simon vive un rapporto d’amore con Ariane in forma di dominio, imponendole stretta sorveglianza, snervanti interrogatori, soliloqui logorroici, umilianti riti sessuali. La prigioniera subisce ma conserva i suoi spazi di autonomia. Quando il sadismo dell’uomo si accentua, decide di liberarsene. Per sempre. Ispirato all’omonimo libro della Recherche di M. Proust, non citato nei titoli, è una storia d’amore – perversa da parte di lui, trasognata più che passiva da parte di lei – sui temi dell’incapacità maschile a penetrare nell’animo femminile e sull’impossibilità di possedere realmente l’essere amato. Racconto dal passo lento che punta sull’atmosfera più che sul contesto psicologico e sociale, ha nei protagonisti due docili strumenti per la sensibilità moderna della regista. Prodotto da Paulo Branco.
AUTORE LETTERARIO: Marcel Proust