La parola di oggi è: papa

SILLABAZIONE: pà–pa
pàpa / ˈpapa/
[lat. tardo pāpa(m), dal gr. pápas ‘padre’, vc. di orig. infant. sec. XII]
s. m. (f. -éssa (V.); pl. m. -i, -a)
1 (anche con iniziale maiuscola, spec. quando non seguito dal nome) vescovo di Roma e capo e sommo sacerdote della Chiesa cattolica, vicario di Gesù Cristo in terra e successore di Pietro: papa Clemente VII; papa Benedetto XVI; papa Francesco; papa Wojtyla, Ratzinger, Bergoglio; un’udienza del Papa SIN. pontefice | Papa nero, (pop.) il generale dei Gesuiti | andare a Roma e non vedere il Papa, tralasciare la parte più importante di una faccenda | a ogni morte di papa, (fig.) molto raramente | neanche il papa glielo può levare, (fig.) con riferimento spec. a ceffoni che, una volta dati, non si possono togliere | stare, vivere come un papa, condurre vita comoda, agiata | papa straniero, papa non italiano; (fig., scherz.) possibile candidato a dirigere un’organizzazione, esterno all’organizzazione stessa | PROV. morto un papa se ne fa un altro, nessuno è insostituibile
2 titolo che nella Chiesa ortodossa copta spetta al patriarca di Alessandria
3 (fig.) esponente principale di una corrente culturale e sim.: il papa del simbolismo | (gerg.) appellativo di boss mafioso
4 papasso | (merid.) appellativo dato a un sacerdote
5 carta dei tarocchi, uno dei trionfi