La parola di oggi è: selvaggio

SILLABAZIONE: sel–vàg–gio SINONIMI
selvàggio / selˈvaddʒo/ o salvàggio
[dal provenz. salvatge, dal lat. tardo salvāticu(m), per il classico silvāticus. V. selvatico av. 1257]
A agg. (pl. f. -ge)
1 (lett. o disus.) che vive, cresce nelle selve, nelle foreste: piante selvagge, animali selvaggi
2 (est.) che è privo di coltivazione, di vita umana, detto di luogo: piana, landa, valle, selvaggia | orrido: gola selvaggia | (geogr.) acque selvagge, acque dilavanti
3 rozzo, zotico, rustico: natio borgo selvaggio (G. Leopardi)
4 che esprime una società ancora primitiva, fuori della civiltà: riti selvaggi; danze, credenze, selvagge
5 (poet.) ignaro, inesperto, straniero: La turba … selvaggia / parea del loco (Dante Purg. II, 52-53)
6 (fig.) disumano, crudele, feroce: un selvaggio assassinio; furia selvaggia | violento: passione selvaggia; vento selvaggio
7 indiscriminato, al di fuori di ogni regola o controllo: lottizzazione, ristrutturazione selvaggia | sciopero selvaggio, V. sciopero | aquila selvaggia, sciopero della categoria dei piloti civili
|| selvaggiaménte, avv.
1 come un selvaggio: vivere selvaggiamente
2 (fig.) con impeto disumano, crudele: furono trucidati selvaggiamente
B agg.; anche s. m. (f. -ia)
che (o chi) vive al di fuori della civiltà, in una società ancora primitiva: tribù selvagge; i selvaggi del Borneo; vivere come i selvaggi CONTR. civile
C s. m. (f. -a)
persona scontrosa, burbera, schiva dei contatti umani
SFUMATURE sperduto