Questa sera, su Iris ore 23:30, il Morandini vi consiglia: Jesus Christ Superstar


Jesus Christ SuperstarJesus Christ SuperstarUSA 1973GENERE: Mus. DURATA: 103′ VISIONE CONSIGLIATA: TCRITICA: 3 PUBBLICO: 4REGIA: Norman JewisonATTORI: Ted Neeley, Carl Anderson, Yvonne Elliman, Barry Dennen, Josh Mostel
Tratto dal più famoso dei musical che l'inglese Andrew Lloyd Webber (1948) compose – su libretti di Tom Rice – in forma di opera rock per le scene londinesi e che ebbe un grande successo anche a Broadway. È ispirato alla vita di Gesù di Nazareth, rievocata da giovani turisti in Israele: l'ingresso a Gerusalemme, il processo, la condanna a morte, il calvario. Nell'adattamento filmico, curato da Melwyn Bragg col regista (anche produttore per l'Universal), contraddizioni, invenzioni, cadute di gusto dello spettacolo teatrale diventano eccessive. Jewison contrappone un inespressivo e fievole Gesù (Neeley) a un possente Giuda afroamericano (Anderson) e fa resuscitare il secondo, ma non il primo. Passa da una fila di carri armati nel deserto (tocco antimilitarista) a un finale di mistico tripudio, seguito da un silenzio tombale sui titoli di coda, dal sadismo al rallentatore delle frustate a Gesù a un'intensa scena nell'orto del Getsemani e a una crocifissione ispirata alla pittura fiamminga. Smagliante Technicolor-Todd-Ao di Douglas Slocombe. La direzione musicale di Andrè Previn fu nominata all'Oscar. Mezzo fiasco al botteghino.


Questa sera, su La7d ore 23:30, il Morandini vi consiglia: Hair


HairHairUSA 1979GENERE: Mus. DURATA: 121′ VISIONE CONSIGLIATA: TCRITICA: 3 PUBBLICO: 3REGIA: Milos FormanATTORI: John Savage, Treat Williams, Beverly D'Angelo, Annie Golden, Dorsey Wright, Don Dacus, Nicholas Ray
Da poco arruolato e in partenza per il Vietnam, Claude dell'Oklahoma arriva a New York e in Central Park incontra un gruppo di hippy che stanno bruciando le loro cartoline di precetto. Incuriosito, li segue ed è coinvolto in incidenti con la polizia. George, capo dei manifestanti, è scambiato per lui e spedito in guerra dove muore. Dal musical (1967) di Gerome Ragni, James Rado (libretto) e Galt MacDermot (musica), definito “America's first tribal love-rock musical”. Precedette Oh Calcutta (1969), Jesus Christ Superstar (1971), The Rocky Horror Show (1973). È un film di regista, non di coreografo (Twyla Tarp): il suo ritmo non è scandito dai numeri musicali, ma dal montaggio che costruisce i balletti. Diretto dal cèco Forman, da due anni naturalizzato americano, ha un tono disincantato più che raffreddato: sintesi storicizzata dei ribollenti anni '60, celebrati come l'Era dell'Acquario e della contestazione giovanile. Le sequenze riuscite non sono poche, manca la loro fusione armonica. Tra le belle canzoni (“Aquarius”, “Hair”, “I Got Life”) spicca, per i suoi accenti drammatici, “Let the Sun Shine in”. Prodotto da CIP/UA e scritto da Michael Weller. Ridistribuito in USA nel 2004 durante la campagna elettorale Bush/Kerry e poi in Italia dal LUCE con 35 copie.